Descrizione
Tra il 1924 e il 1935, presso la Scuola enologica di Conegliano, il professor Luigi Manzoni inaugurò, primo in Italia, una intensa attività di sperimentazione sulla vite con l’intento di ottenere “un vino ad uva bianca e a uva nera che potesse sostituirsi con vantaggio alle varietà sino a quel momento coltivate”. Da tali studi risultarono numerosi Incroci, frutto della combinazioni di diverse varietà, tra i quali, appunti, il cosiddetto Incrocio Manzoni 6.0.13, altrimenti detto Manzoni Bianco.
Figlio dell’unione tra Riesling e Pinot Bianco, esso conobbe ben presto grande fortuna grazie alle preziose caratteristiche ereditate dai suoi genitori botanici.
Anno: 2018
Cantina: Santerno
Vol. 14%
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